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venerdì 7 giugno 2013

No Alpitour? Ahi, ahi, ahi...


Forse ci stiamo dimenticando i compiti estivi di Italiano?
No, eccoli (m a n n a g g i a)!
·       Grammatica: ripasso dei complementi ed esercizi, p. 171-178. Analisi grammaticale e logica delle frasi dell’es. 7 e 8 di p. 178.
·       Scrivere ogni giorno una pagina di diario per una settimana, durante l’estate.
·       Scrivere una lettera dalla località di vacanza a chi rimane a casa, o viceversa.
·       Scrivere un racconto, dopo aver creato un personaggio davvero interessante.
·       Leggere almeno libro (se ne parlerà in classe).
·       Letteratura: leggere il Barocco e G.B. Marino.

BUONE VACANZE!

giovedì 30 maggio 2013

Le ultime notizie …


Ormai l'anno sta finendo e tutti si organizzano per l'estate, da trascorrere insieme alla famiglia o gli amici.
Il tempo prolungato? 
Si concluderà questo giovedì con un bellissimo spettacolo in cui presenteremo tutto il nostro lavoro del laboratorio pomeridiano.
Quest'anno ci siamo davvero molto divertiti nelle ore del pomeriggio e alla fine abbiamo sempre finito in tempo il nostro lavoro.
Ci siamo dedicati al progetto “Alla riscoperta delle tradizioni popolari umbre tra passato e futuro” tra balli, canti, scrittura e arte!
Ultimamente, siamo anche stati impegnati in una bellissima attività sul “Museo della Ceramica”...

Ecco, tutto qua!

A presto con nuove notizie...

   La vostra amica 
      Trapa <3 ^_^ 
             

B R A V I S S I M I !

... per lo spettacolo di ieri!
 


martedì 7 maggio 2013

Viva i laboratori!

Video per suscitare idee per l'evento-spettacolo del 30 giugno prossimo. Presto il brainstorming!

Viva i laboratori

Animated Presentations - Powered by GoAnimate.

lunedì 15 aprile 2013

Dal rotolo... al libro

"Fino al II secolo d.C., tutti i patrimoni scritti venivano conservati sotto forma di rotoli (o scrolli), alcuni di pergamena, ma la maggioranza di papiro. All'arrivo delMedioevo, circa mezzo millennio dopo, i codici - di foggia e costruzione in tutto simili al libro moderno - rimpiazzarono il rotolo e furono composti principalmente di pergamena. Il rotolo continuò ad esser usato per documenti e simili, scritture della sorta che vengono ordinate in schedari o archivi, ma il codex ebbe supremazia nella letteratura, studi scientifici, manuali tecnici, e così via, scritture della sorta che vengono poste in biblioteche. Fu un cambiamento che influì profondamente su tutti coloro che avevano a che fare coi libri, dal lettore casuale al bibliotecario professionale". 
Dalla voce "Libro", Wikipedia.


"Il processo della produzione di un libro era lungo e laborioso. La pergamena doveva essere preparata, poi le pagine libere venivano pianificate e rigate con uno strumento appuntito o un piombo, dopo di che il testo era scritto dallo scriba, che di solito lasciava aree vuote a scopo illustrativo e rubricativo. Infine, il libro veniva rilegato dal rilegatore.
Nell'antichità si usavano differenti tipi di inchiostro, usualmente preparati con fuliggine e gomma, e più tardi anche con noce di galla e solfato ferroso. Ciò diede alla scrittura un colore nero brunastro, ma nero o marrone non erano gli unici colori utilizzati. Esistono testi scritti in rosso o addirittura in oro, e diversi colori venivano utilizzati per le miniature. A volte la pergamena era tutta di colore viola e il testo vi era scritto in oro o argento (per esempio, il Codex Argenteus)".

"I monaci irlandesi introdussero la spaziatura tra le parole nel VII secolo. Ciò agevolò la lettura, in quanto questi monaci non non conoscevano perfettamente latino. Tuttavia, l'uso di spazi tra le parole non divenne comune prima del XII secolo. Si sostiene che l'uso della spaziatura tra le parole dimostri il passaggio dalla lettura semi-vocalizzata a quella silenziosa.
Per le pagine, i primi libri usavano pergamena o vellum (pelle di vitello). Le copertine erano fatte di legno e ricoperte di cuoio. Poiché la pergamena secca tende ad assumere la forma che aveva prima della trasformazione, i libri erano dotati di fermagli o cinghie. Durante il Tardo Medioevo, quando cominciarono a sorgere le biblioteche pubbliche, e fino al XVIII secolo, i libri venivano spesso incatenati ad una libreria o scrivania per impedirne il furto. Questi libri attaccati a catena sono chiamati libri catenati".



Libro, in Treccani.it.
Libro, in Sapere.it.

La cartapecora: cos'è?

La pergamena.

Da Wikipedia: "La pergamena (detta anche cartapecora o carta pecudina) è una pelle di animale non conciata e composta di collagene, utilizzata come supporto scrittorio fino al XIV secolo, quando venne gradatamente soppiantata dalla carta di canapa o d'altre fibre tessili".

Da Sapere.it: "Pergamena. 1) Materia scrittoria, detta anche cartapecora, ottenuta da pelli animali, prevalentemente di ovini o di vitelli (la più pregiata, il vélin, è di feti di vitelli), perfettamente scarnite e rasate, conciate alla calce e allisciate con pomice. § Nel sec. II a. C. ne fu centro di produzione e di diffusione particolarmente importante la città di Pergamo, ma l'uso della pergamena è però assai più remoto, essendo ricordato come antico già da Erodoto (sec. V a. C.). Entrata nell'uso librario, soppiantò in età romana il papiro quando, per le sue qualità (vi si poteva scrivere agevolmente su ambo le facce, era possibile produrla dappertutto con relativa facilità, si poteva raschiare e utilizzare di nuovo), consentì il passaggio del libro dalla forma a rotolo a quella di quaderno. Con il sec. IV la pergamena prevalse nettamente su ogni altro materiale scrittorio: appartengono appunto a questo secolo i codici più antichi a noi pervenuti. Fu, poi, la materia scrittoria medievale per eccellenza; usata nei conventi e nelle abbazie dagli amanuensi e dai miniatori per la preparazione degli splendidi codici che è dato ammirare nelle principali biblioteche del mondo, mantenne l'assoluto predominio nel campo librario fino al sec. XIII quando la carta ne prese il posto. La pergamena continua a essere usata per le legature. 2) Per estensione, diploma, documento redatto su tale materia".


giovedì 14 marzo 2013

La fumata bianca rischiara il cielo notturno del Vaticano



Citta' del Vaticano - Al 5° scrutinio è uscita la fatidica fumata bianca e poco dopo il cardinale protodiacono Jean-Louis Pierre Tauran ha annunciato: "Habemus Papam". Il papa è JORGE MARIO BERGOGLIO, che si è voluto chiamare FRANCESCO. Appena è uscito la folla lo ha acclamato a gran voce, poi si è affacciato dalla Loggia e ha iniziato il suo discorso :"Fratelli e sorelle buonasera; il compito del conclave era quello di eleggere un vescovo per Roma e pare che i miei fratelli cardinali lo abbiano preso alla fine del mondo, ma ora siamo qui". Questo è vero: lui è il primo papa gesuita, latino-americano e anche il primo a chiamarsi Francesco, nome scelto per rafforzare il legame spirituale con i poveri.

Fumata bianca: ecco il Papa, il Papa nostro


Ecco il Papa
di Cipry

Città del Vaticano, ore 19.00. Si vede del fumo uscire, ma è ancora nero quindi non hanno deciso chi è il papa e quindi ci vorrà un altro po'.
L'attesa è ormai tanta qui a piazza San Pietro, vediamo tanti cattolici che aspettano da tantissimo tempo il nuovo Papa, ma ancora lui non si è fatto vivo da queste parti.
Sono passati 30 minuti e si vede il fumo bianco uscire: si è arrivati al verdetto finale e quindi la popolazione qui riunita è diventata sempre più curiosa, tutti stanno aspettando ormai pieni d'emozione. Questa attesa mi dà sui nervi, infatti è passata già un'ora. Ecco, finalmente vediamo la finestra aprirsi, stanno presentando il pontefice, ma non si sa chi sia... Ora lo vediamo e veniamo a sapere che sarà il primo a portare il nome di Francesco. Il papa prega insieme ai cattolici presenti nella piazza. Ormai il Papa è stato scelto e quindi possiamo dire che la chiesa cattolica non è più in crisi per l'abdicazione di Ratzinger.
Questo è tutto dal vostro giornalista.

Il Papa nostro
di Den Bianchi

Dopo alcune fumate nere finalmente alle ore 19:00 circa di mercoledì è eletto il nuovo Papa, un Papa che fin dalle prime parole suscita tanta simpatia, anche la scelta del suo nome, Francesco, riconduce a una bontà d'animo che traspare ad ogni apparizione.
Un papa di nazionalità argentina, figlio di emigranti del Nord Italia, sembra che abbia già
conquistato il cuore di molte persone con la sua disponibilità, spontaneità e la sua allegria.
Ha dato una forte carica positiva a tutta la gente che, come qui in Italia, è sfiduciata.

Finalmente fumata bianca
di Leo

Fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina, è l’argentino Jorge Mario Bergoglio il nostro nuovo Papa, che si è voluto chiamare Francesco. Già con le sue prime parole “Fratelli e sorelle, buonasera” si è diffuso un sentimento di commossa fiducia verso di lui. Questo Papa desidera una Chiesa povera e vicino ai poveri, ha dato fin da subito segnali di cambiamento e grandi speranze sono riposte su di lui.

Abbiamo il Papa!


Abbiamo il Papa!
di Farfallina.C

(Roma) Città del Vaticano, 13 marzo 2013- "Habemus Papam": questa è l'espressione pronunciata dal cardinale che ha annunciato il nuovo Papa.
Si tratta di JORGE BERGOGLIO, che ha scelto il nome di Francesco, patrono di Assisi (Perugia).

Sceglie tale nome perchè San Francesco di Assisi è l'uomo della pace e dei poveri.

“Fratelli e sorelle, buonasera. Voi sapete che il dovere del Conclave è di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo”: queste sono le prime parole dell'italo-argentino piene di emozione tanto da trasmetterle anche ai fedeli tanto più emozionati; dopo di ciò, Padre Nostro e Ave Maria e benedizione ai fedeli, ma il Papa chiede anche una benedizione per lui da parte del popolo.


È lui il successore di Papa Ratzinger.
Ci sono varie notizie e ricordi su Papa Francesco: durante la votazione per l'ex Papa Ratzinger c'era parità tra lui e Bergoglio e quindi quest'ultimo ha passato i suoi voti a Ratzinger.
Non vuole oggetti di valore, anello d'oro o altro, ma solo la croce che lo ha accompagnato nella sua vita da sacerdote, vescovo e cardinale. E niente auto blu.
Viene apprezzato da tutti... è già detto il "Papa buono".
È tutto dalla vostra inviata.

Habemus Papam: Jorge Mario Bergoglio


Habemus Papam
di lollo totti

La fumata bianca è arrivata alle 19.06: "Habemus Papam". Ma che cosa significa questa espressione? "Habemus Papam" dal latino "abbiamo il papa" e si riferisce all’annuncio del primo dei cardinali dell’ordine dei diaconi. L’annuncio viene pronunciato alla folla di San Pietro e poi segue la presentazione del nuovo pontefice. Le origini della frase non sono molto antiche. Normalmente si fa risalire l'adozione di questo annuncio all'elezione di Martino V Colonna, scelto come nuovo papa da un'assemblea composta dai cardinali e dai rappresentanti in cui erano divisi i membri del Concilio di Costanza (1414-1418).

Jorge Mario Bergoglio 
di Vale.b

Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, Argentina, è stato nominato vescovo della città di Roma e 266° papa della Chiesa cattolica. Oltre ad essere il primo papa argentino e gesuita, è il primo ad aver scelto il nome di Francesco. È stato eletto il 13 marzo 2013 e la tanto attesa fumata bianca si è mostrata alle 19.06. Oltre ottomila persone (sia fedeli sia non) hanno atteso in piazza San Pietro finché non si è mostrato alla folla: «Fratelli e sorelle, buonasera. Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo alla fine del mondo... ma siamo qui», sono state queste le sue prime parole, subito seguite dal boato della gente.

Il nuovo Papa


Dopo le dimissioni di Papa Benedetto XVI, Joseph Aloisius Ratzinger, il tredici Marzo 2013 il conclave ha finalmente eletto il nuovo Papa della chiesa cattolica, e vescovo di Roma, “Francesco”.
Il nuovo Papa, Jorge Mario Bergoglio ha 76 anni ed è l'arcivescovo di Buenos Aires; fu eletto cardinale nel 2001 da Papa Giovanni Paolo II.
Il primo pontefice di nazionalità sudamericana ha scelto il nome Francesco in onore di San Francesco d'Assisi, poiché desidera una chiesa più povera e per i poveri. Egli, durante un'intervista nell'Aula Paolo VI, ha infatti affermato che «...Francesco è l'uomo della pace. E così, è venuto il nome nel mio cuore: Francesco d'Assisi. È per me l'uomo della povertà, l'uomo della pace, l'uomo che ama e custodisce il creato; in questo momento anche noi abbiamo con il creato una relazione non tanto buona, no? È l'uomo che ci dà questo spirito di pace, l'uomo povero... Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!...»1.
Papa Francesco ha dimostrato, sin dalle sue prime parole, tutta la sua vicinanza al popolo, chiedendo a quest'ultimo di benedire lui e il suo operato.

mercoledì 6 marzo 2013

La triste vita di una locuzione avverbiale rafforzata

Prof: "Alunno, dove è il tuo tema?"
Alunno: "Prof, le giuro, l'ho fatto. Ho scritto per tutto il pomeriggio. Mi fa male anche la mano: vede che non ho più presa sulla penna?", prova a prendere la penna che cade rumorosamente.
Prof: "Allora, come mai non me lo hai consegnato?"
Alunno, sotto attacco: "Ce lo avevo, ma però... il cane si è mangiato i compiti."
Prof: "Non si dice così!", tutta la classe ride.
Alunno: "Ma è vero: è che il mio cane mangia di tutto... poi ieri ci avevo la penna profumata al melone e Pallino un melone lo sbrana su senza pensarci.", tutta la classe ride di nuovo.
Prof: "Mi riferivo al ma però: alla scuola primaria non ti hanno mai detto che non si dice?"
Alunno: "Sì me lo hanno detto. Eppure so che ma però tutt'al più è una brutta espressione..."
Prof: "Un errore."
Alunno, ingenuamente: "Ma Gabrielli dice di no."
Prof, severo e machiavellico: "Non importa, ma a scuola si considera così. Poi nella tua vita puoi fare ciò che vuoi delle parole! Ora, invece di inerpicarti in espressioni difficili, pensa piuttosto a consegnare i compiti in tempo!"

Da "Si dice o non si dice" di Aldo Gabrielli, sul sito del Corriere della Sera:

"MA PERÒ: LO SCRIVEVA ANCHE DANTE

  • Ma però si può dire, o è un errore? È un problemino vecchio, un problemino di sempre; se ne parlava un secolo fa, se ne parlerà tra cent’anni. Ma però non è un errore, come molti credono, e non è neppure una inutile ripetizione. È una semplice locuzione avverbiale rafforzata, come per esempio ma invecementre invece, ma tuttaviama nondimenoma pure. Come mai nessuno se la prende con queste e tutti se la prendono con ma però? Mah!
  • Se volete difendere un vostro ma però, citate Dante: verso 143 del XXII canto dell’Inferno: “...ma però di levarsi era neente” (traduzione: “...ma però era loro impossibile sollevarsi...”)".

P.S.
"Prof" è una forma scorretta, qui adoperata in maniera informale, gergale, colloquiale. Per un professore si usa l'abbreviazione prof. mentre per una professoressa l'abbreviazione prof.ssa. Titoli cui segue solo il cognome oppure prima il nome e poi il cognome.

martedì 5 marzo 2013

Contact


di Cipry & Tary 

Contact
E' un film di Arthur Schmidt. 
Le musiche sono state composte da: Alan Silvestri .
STEVE STARKEY PER WARNER BROS-SOUTH SIDE AMUSEMENT COMPANY ha contribuito alla realizzazione del film.
La WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI) -per il DVD ha contribuito alla pubblicazione.
Il film è stato girato negli USA nell'anno 1997.  
Ha una durata di 1 ora e 20 minuti .
La pellicola è a colori [ndr: dagli autori è sottolineato come, mentre la Prof C insiste a mostrare film in b/n, il mondo si evolve]!
In questo film si parla di un progetto della NASA che individua dei segnali extraterrestri. Si scopre però che il segnale principale nasconde delle istruzioni. Il governo e gli scienziati le usano per costruire un macchinario con il  quale la protagonista può viaggiare nei vari universi e incontra gli extraterrestri, [attenzione, spoiler...]




ma non può provarlo. Chi crederà alla sua storia?
Visione consigliata!



La Rivoluzione americana... animata


Video segnalato da Fed.

venerdì 1 marzo 2013

Un gatto scolastico

A scuola, 1 marzo 2013 - Oggi, e per tutta la mattina, si vociferava che in giro ci fosse un grazioso animaletto dotato di vibrisse. A ogni ora la notizia veniva smentita, soprattutto da parte dei prof, poco inclini a scherzi, lazzi e a ipotesi campate in aria.

Ma era vero:
ecco il micio rintanato nell'archivio, ma pronto a fare amicizia.

Sarà un gatto amante... dello studio che si è rifugiato in quella scuola che, tra le tante, ha ritenuto di maggiore gradimento?
Forse.

lunedì 25 febbraio 2013

La macchina a vapore


Creately: urge recensione!

Chi se la sente di provare a testare e a recensire "Creately", un programma per realizzare mappe, infografiche, ecc?

Sono in attesa delle vostre mani alzate
Prof C

Qui la App sul Chromestore (programma on line, versione free)

lunedì 11 febbraio 2013

Stiamo vivendo un importante evento storico: il Papa abdica

Un po' di notizie dalla rete:



"Il Papa abdica. A marzo il nuovo Pontefice

La prima volta dopo seicento anni. Padre Lombardi afferma: "Dal 28 febbraio alle 12 il soglio pontificio e vacante. Il pontefice lascia per mancanza di forze e si ritira in preghiera"
di Giacomo Galeazzi

Città del Vaticano - Il primo ad abdicare dopo seicento anni. "Il Papa ci ha preso un pò di sorpresa", afferma il portavoce vaticano, Federico Lombardi, in merito all'annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI. I cardinali hanno ascoltato il Papa "con il fiato sospeso, credo che la massima parte dei presenti non avesse informazione precedente di quello che il Papa stava per annunciare". Quella del Papa di lasciare il pontificato è stata una «decisione personale, profonda, presa in clima di preghiera». Il «motivo fondamentale è l'esame di coscienza sulle sue forze in rapporto al ministero da svolgere». Benedetto XVI rinuncia al soglio pontificio e lascerà il 28 febbraio. Una decisione di portata storica che ha pochi precedenti in epoca recente". Continua a leggere su vaticaninsider.lastampa.it



"Papa benedetto XVI si dimette. Storia dei Papi che hanno abdicato
11-02-2013, di Alessandro Tripi

[...] In tempi antichi, altri Papi hanno abdicato, il primo fu Clemente I, il quale fu arrestato e mandato in esilio, e quindi abdicò in favore di Papa Evaristo.
Successivamente Papa Ponziano abdicò in favore di Papa Antero.
Papa Silverio abdicò in favore di Papa Vigilio, ma in questo caso fu una costrizione, in quanto fu accusato di essersi messo d accordo con il Re degli Ostrogoti Vitige che assediava la città di Roma; si disse che il Papa lasciò aperta una porta di Roma per fare entrare i Goti a Roma; ma tutto questo non era vero.
Papa Silverio fu arrestato e fu costretto ad abdicare in favore di Papa Vigilio.
Ci fu poi Benedetto IX che abdicò in favore di Silvestro III; in seguito si riprese a forza la carica e la rivendette a Papa Gregorio VI.
Ci fu Papa Celestino V, detto il Pontefice del gran rifiuto: egli cadde in una specie di depressione; avendo perduto la tranquillità che aveva in passato, voleva ritornare a fare l eremita; il Conclave nominò Papa Bonifacio VIII.
In ultimo ci fu Gregorio XII. [...]." Leggi l'articolo completo su news.supermoney.eu. Link di Secondatp.


Lessico
Dimissioni (è un termine corretto nel caso del Papa?)
Abdicazione
Conclave
Voci aggiornate l'11 febbraio 2013 su Wikipedia:
Dimissione dallo stato clericale
Rinuncia all'ufficio di romano Pontefice



lunedì 4 febbraio 2013

17 miliardi di pianeti

Nei link la notizia.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/13_gennaio_08/via-lattea-pianeti-come-terra_245388a4-59a0-11e2-bf1c-a7535a9f5f63.shtml
http://it.notizie.yahoo.com/ricerca-usa-nella-via-lattea-17-miliardi-di-203332390.html

http://www.asitv.it/v/201

giovedì 24 gennaio 2013

Divina Commedia: le illustrazioni


Gustave Doré dal 1861 al 1868 si impegna alla elaborazione delle illustrazioni che accompagnano in molte edizioni il capolavoro di Dante. 
Da allora il suo nome è legato per sempre a quello del poeta italiano.

Per scoprire le incisioni dell'artista dedicate alla Divina Commedia cliccate qui.

Buona visione.


Tutto sulla Divina Commedia


L'elenco dei paesi europei


(dati aggiornati!).

Civiltà precolombiane

Un interessante lavoro multimediale tutto da scoprire realizzato dai "bambini grandi" della Scuola primaria Italo Calvino.

venerdì 18 gennaio 2013

S'io fossi foco: finalmente i vincitori

Finalmente i vincitori della competizione legata alla rappresentazione fumettistica di "S'io fossi foco" di Cecco Angiolieri.

Al terzo posto pari merito Ay e Ben, cui vanno i nostri più caldi complimenti.

Al secondo posto Fed che salutiamo con caloroso affetto.

Al primo e ardente posto Seb, che questa volta ha abbandonato il solito Stickman per dedicarsi ad una nuova infuocata sfida.

Bravissimi, i vostri lavori sono stati molto apprezzati da tutti gli alunni della Seconda Tp!


lunedì 14 gennaio 2013

Nobiltà, clero...

e Terzo stato.





Lo spazio è da sempre una fonte inesauribile...


...di sogni, speranze, pensieri, riflessioni. Per questo i grandi autori si sono spinti con la loro immaginazione fino al cielo per poter attingere a quella viva sorgente di materiale per la scrittura, sia per la prosa sia per la poesia. Quindi, diamo un'occhiata anche noi alle stelle (qui). Chissà che non ci venga in mente di scrivere un poema.



E non dimentichiamoci di Dante...

"E quindi uscimmo a riveder le stelle", Inferno.
"Puro e disposto a salir a le stelle", Purgatorio.
"L'amor che move il sole e le altre stelle", Paradiso.

Link
L'uomo e le stelle
hubblesite.org/gallery
www.spacetelescope.org/videos/viewall
Dante e la Croce del Sud