domenica 20 dicembre 2015
martedì 15 dicembre 2015
Pubblicità imperiale
In attesa...
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Una raffinatissima marcia imperiale
...interpretata dall'Orchestra Filarmonica di Vienna.
.
Sono tuo padre
In attesa de "il risveglio della...
lunedì 14 dicembre 2015
Rebecca: colei che avvince con le sue grazie... Ma Becchina allora che fa?
Rebecca nella Bibbia è la moglie di Isacco, la madre dei gemelli Esaù e Giacobbe (quelli della primogenitura e del piatto di lenticchie) e la nipote di Abramo.
Perciò anche il nome Becca, derivando da Rebecca, deve per forza contenere in sé la stessa accezione.
E Becchina – il nome della donna amata da Cecco Angiolieri – cosa vorrà dire? Si tratta di un semplice diminutivo di Becca o vuol significare altro?
E poi, se Beatrice per Dante è colei che lo rende beato, allora cosa sarà Becchina per Cecco?
Sicuramente i sentimenti del poeta senese sono diversi da quelli provati da Dante. Come quelli esplicitati nel sonetto "Quando veggio Becchina corrucciata", in cui Cecco spiega come, di fronte alla di lei arrabbiatura, vorrebbe trovarsi da tutt'altra parte, tanto gli fa paura. Una paura tale che, se avesse coraggio, si potrebbe descrivere come quella che proverebbe un giovane apprendista tremante di fronte alla minaccia di una "palmata" educativa del maestro... Non vorrebbe mai essere nato piuttosto che provare tale afflizione e maledice...
Buona lettura!
Quando veggio Becchina corrucciata
di Cecco Angiolieri
Quando veggio Becchina corrucciata,
se io avesse allor cuor di leone,
sì tremarei com’un picciol garzone
quando ’l maestro gli vuol dar palmata.
L’anima mia vorrebbe esser non nata,
'nanzi ch’aver cotale afflizïone;
e maledico el punto e la stagione
che tanta pena mi fu destinata.
Ma s’io devesse darmi a lo nemico,
e’ si convien che io pur trovi la via
che io non temi el suo corruccio un fico.
Però, s’e’ non bastasse, io mi morrìa;
ond’io non celo, anzi palese ’l dico,
ch’io provarò tutta mia valentìa.
Per sapere di più su Becchina.
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poesia
Ubicazione:
53100 Siena SI, Italia
sabato 12 dicembre 2015
"Juana la Loca", Giovanna la Pazza
Giovanna I di Castiglia |
Elegia a Donna Giovanna la pazza
di Federico García Lorca
Principessa amorosa senza essere corrisposta.
Garofano scarlatto in valle fonda e spoglia.
La tomba che ti serba stilla la tua tristezza
attraverso quegli occhi che ha aperto sopra il marmo.
Tu eri una colomba dall'anima gigante
il cui nido fu sangue di terra castigliana.
Diffondesti il tuo fuoco su un calice di neve
e al volerlo attizzare ti spezzasti le ali.
Sognavi che il tuo amore fosse come l'infante
che ti segue sommesso raccogliendo il tuo manto.
E anziché fiori, versi, e collane di perle
la Morte ti offrì rose appassite su un ramo.
Portavi sul tuo petto l’incredibile aurora
di Isabel de Segura, Melibea. Il tuo canto,
allodola che guarda spezzarsi l'orizzonte,
diventa d'improvviso monotono e amaro.
fa fremere il tuo grido i pilastri di Burgos.
Spossa la salmodia del coro certosino.
E si scontra con gli echi delle lente campane
perdendosi nell'ombra tremante e lacerato.
Avevi la passione che dà il cielo di Spagna.
Passione del pugnale, dell'occhiaia e del pianto.
Principessa divina del crepuscolo rosso,
con la rocca di ferro e d’acciaio il filato!
Non avesti mai un nido, afflitto madrigale,
né il liuto giullaresco che singhiozza lontano.
Fanciullo il tuo giullare, dalle squame d'argento
e un'eco di tromba il suo accento amoroso.
E tuttavia eri nata apposta per amare,
fatta per i sospiri, le carezze e i deliqui.
Per piangere tristezza appoggiata al petto amato
disfogliando una rosa d’odori tra le labbra.
Per guardare la luna ricamata sul fiume
sentir la nostalgia che il gregge trascina.
E guardare gli eterni giardini delle ombre.
Oh bruna principessa che dormi sotto il marmo!
Sono i tuoi occhi neri aperti nella luce?
O serpenti si avvinghiano sui tuoi seni spossati … ?
Quale fine i tuoi baci lanciati contro il vento?
Che fu della tristezza del tuo amore malnato?
Nello scrigno di piombo, fra le ossa del tuo scheletro,
il tuo cuore sarà andato in mille pezzi.
E Granada ti serba come una reliquia,
oh bruna principessa, che dormi sotto il marmo!
Eloisa e Giulietta furono due margherite
ma tu fosti un garofano scarlatto insanguinato
che venne dalla terra dorata di Castiglia
a dormire tra neve e casti cipressi.
Granada era il tuo letto di morte, Donna Juana,
i cipressi i tuoi ceri, la sierra il tuo retablo.
Un retablo di neve che calmi le tue ansie
e con l'acqua del Dauro che ti passa vicino!
Granada era il tuo letto di morte, Donna Juana,
quella di torri antiche e del giardino inquieto,
quella d’edera morta fissa sui muri rossi,
quella di nebbia azzurra e del mirto romantico.
Principessa amorosa e neanche corrisposta.
Garofano scarlatto in valle fonda e spoglia.
La tomba che ti serba stilla la tua tristezza
attraverso quegli occhi che ha aperto sopra il marmo.
Per approfondire...
Giovanna I di Castiglia era davvero pazza o fu vittima delle scelte sciagurate del marito e del padre?
di Federico García Lorca
Principessa amorosa senza essere corrisposta.
Garofano scarlatto in valle fonda e spoglia.
La tomba che ti serba stilla la tua tristezza
attraverso quegli occhi che ha aperto sopra il marmo.
Tu eri una colomba dall'anima gigante
il cui nido fu sangue di terra castigliana.
Diffondesti il tuo fuoco su un calice di neve
e al volerlo attizzare ti spezzasti le ali.
Sognavi che il tuo amore fosse come l'infante
che ti segue sommesso raccogliendo il tuo manto.
E anziché fiori, versi, e collane di perle
la Morte ti offrì rose appassite su un ramo.
Portavi sul tuo petto l’incredibile aurora
di Isabel de Segura, Melibea. Il tuo canto,
allodola che guarda spezzarsi l'orizzonte,
diventa d'improvviso monotono e amaro.
fa fremere il tuo grido i pilastri di Burgos.
Spossa la salmodia del coro certosino.
E si scontra con gli echi delle lente campane
perdendosi nell'ombra tremante e lacerato.
Avevi la passione che dà il cielo di Spagna.
Passione del pugnale, dell'occhiaia e del pianto.
Principessa divina del crepuscolo rosso,
con la rocca di ferro e d’acciaio il filato!
Non avesti mai un nido, afflitto madrigale,
né il liuto giullaresco che singhiozza lontano.
Fanciullo il tuo giullare, dalle squame d'argento
e un'eco di tromba il suo accento amoroso.
E tuttavia eri nata apposta per amare,
fatta per i sospiri, le carezze e i deliqui.
Per piangere tristezza appoggiata al petto amato
disfogliando una rosa d’odori tra le labbra.
Per guardare la luna ricamata sul fiume
sentir la nostalgia che il gregge trascina.
E guardare gli eterni giardini delle ombre.
Oh bruna principessa che dormi sotto il marmo!
Sono i tuoi occhi neri aperti nella luce?
O serpenti si avvinghiano sui tuoi seni spossati … ?
Quale fine i tuoi baci lanciati contro il vento?
Che fu della tristezza del tuo amore malnato?
Nello scrigno di piombo, fra le ossa del tuo scheletro,
il tuo cuore sarà andato in mille pezzi.
E Granada ti serba come una reliquia,
oh bruna principessa, che dormi sotto il marmo!
Eloisa e Giulietta furono due margherite
ma tu fosti un garofano scarlatto insanguinato
che venne dalla terra dorata di Castiglia
a dormire tra neve e casti cipressi.
Granada era il tuo letto di morte, Donna Juana,
i cipressi i tuoi ceri, la sierra il tuo retablo.
Un retablo di neve che calmi le tue ansie
e con l'acqua del Dauro che ti passa vicino!
Granada era il tuo letto di morte, Donna Juana,
quella di torri antiche e del giardino inquieto,
quella d’edera morta fissa sui muri rossi,
quella di nebbia azzurra e del mirto romantico.
Principessa amorosa e neanche corrisposta.
Garofano scarlatto in valle fonda e spoglia.
La tomba che ti serba stilla la tua tristezza
attraverso quegli occhi che ha aperto sopra il marmo.
Per approfondire...
Giovanna I di Castiglia era davvero pazza o fu vittima delle scelte sciagurate del marito e del padre?
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poesia,
storia
Ubicazione:
47100 Tordesillas, Valladolid, Spagna
giovedì 10 dicembre 2015
Fiat Lux: vera poesia per gli occhi e per le orecchie
Compassione, umanità, mondo naturale, cambiamenti climatici: il tutto in una poesia sonora e visiva realizzata per inaugurare il Giubileo.
“Fiat Lux: illuminare la nostra casa comune”, "Fiat lux: illuminating our common home".
"Lo spettacolo della Natura sulla Basilica di San Pietro", articolo di Focus.it.
Ubicazione:
Roma, Italia
lunedì 23 novembre 2015
Colei che rende beati...
Beatrice è un nome proprio di persona italiano femminile. Deriva dal latino Beatrix.
Per Wikipedia Beatrix ha origine "da beatus, "beato". Era comune fra i primi cristiani in virtù del suo significato, cioè "colei che rende felici", "che dà beatitudine", riferito alla beatitudine celeste e dell'anima. Alcune fonti propongono una derivazione originaria da Viatrix, il femminile di Viator che significa "viaggiatore"; secondo tali fonti, il nome sarebbe stato alterato in Beatrix per assonanza a beatus, con cui non sarebbe però collegato. Anche Viator e Viatrix erano nomi comuni fra i cristiani, per il significato collegato al pellegrinaggio. I due nomi vengono spesso confusi, come avviene nel caso di santa Viatrice, nota anche come Beatrice.
In Italia il nome, diffuso in tutto il Paese, ha sempre goduto di una certa popolarità grazie alla fama di Beatrice Portinari, la donna amata da Dante, e in parte di Beatrice Cenci, alla cui triste vicenda furono dedicate numerose opere letterarie di vasta diffusione, e ancora grazie al prestigio di numerose regine e nobili.
Negli anni più recenti l'ISTAT ne attesta la presenza tra i nomi più popolari per le nuove nate, con una posizione in classifica che oscilla tra il 18º e il 22º posto, vale a dire intorno all'1% delle neonate. In Inghilterra la forma Beatrix divenne più rara nel Medioevo, ma ritornò in auge nel XIX secolo".
"Beatrice", la voce completa
- su Wikipedia.
- su l'Enciclopedia dantesca, Treccani.
Curiosità
Esiste un corrispettivo maschile di Beatrice, ma si tratta di un nome comune usato solo eccezionalmente!
"beatóre
s.m. [der. di beare], letter. – Chi bea, chi rende beato. È di uso rarissimo; più com. il femm. Beatrice (v.)".
Per Wikipedia Beatrix ha origine "da beatus, "beato". Era comune fra i primi cristiani in virtù del suo significato, cioè "colei che rende felici", "che dà beatitudine", riferito alla beatitudine celeste e dell'anima. Alcune fonti propongono una derivazione originaria da Viatrix, il femminile di Viator che significa "viaggiatore"; secondo tali fonti, il nome sarebbe stato alterato in Beatrix per assonanza a beatus, con cui non sarebbe però collegato. Anche Viator e Viatrix erano nomi comuni fra i cristiani, per il significato collegato al pellegrinaggio. I due nomi vengono spesso confusi, come avviene nel caso di santa Viatrice, nota anche come Beatrice.
In Italia il nome, diffuso in tutto il Paese, ha sempre goduto di una certa popolarità grazie alla fama di Beatrice Portinari, la donna amata da Dante, e in parte di Beatrice Cenci, alla cui triste vicenda furono dedicate numerose opere letterarie di vasta diffusione, e ancora grazie al prestigio di numerose regine e nobili.
Negli anni più recenti l'ISTAT ne attesta la presenza tra i nomi più popolari per le nuove nate, con una posizione in classifica che oscilla tra il 18º e il 22º posto, vale a dire intorno all'1% delle neonate. In Inghilterra la forma Beatrix divenne più rara nel Medioevo, ma ritornò in auge nel XIX secolo".
"Beatrice", la voce completa
- su Wikipedia.
- su l'Enciclopedia dantesca, Treccani.
Curiosità
Esiste un corrispettivo maschile di Beatrice, ma si tratta di un nome comune usato solo eccezionalmente!
"beatóre
s.m. [der. di beare], letter. – Chi bea, chi rende beato. È di uso rarissimo; più com. il femm. Beatrice (v.)".
Che amore quello per Beatrice
Un sentito ringraziamento allo Zecchino d'oro per il video dedicato a Dante Alighieri e a Beatrice! Un video che può essere apprezzato da tutti senza riserve.
mercoledì 18 novembre 2015
Le strategie di pace...
...proposte da noi del Tempo prolungato nei nostri brainstorming.
Clicca sull'immagine per ingrandirla.
Fiori, non pistole
Su Repubblica un video che ci lascia senza parole.
domenica 15 novembre 2015
Noi siamo con la Francia
La nostra solidarietà va a Parigi e alla Francia tutta, ma noi siamo per la pace e non per la guerra.
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solidarietà
Ubicazione:
Parigi, Francia
mercoledì 11 novembre 2015
Elogio della scuola. Io studio!
Su Repubblica.it.http://www.repubblica.it/esteri/2015/11/11/foto/cina_bambino_compiti_lampione-127115023/1/#1
venerdì 6 novembre 2015
Shakespeare VS Dolce Stil Novo
Dopo trecento anni circa, William Shakespeare, il celeberrimo bardo inglese, si permette di prendere in giro gli imitatori degli stilnovisti e quel genere di poesia che loda la donna angelicata utilizzando paragoni divenuti oramai obsoleti e ripetitivi, scrivendo un sonetto davvero divertente:
Sonetto 130, "My mistress’ eyes are nothing like the sun…"
Gli occhi della mia donna non sono come il sole;
il corallo è più rosso del rosso delle sue labbra:
se la neve è bianca, allora il suo petto è grigio;
se i capelli sono filamenti, sulla sua testa crescono fili neri.
Ho visto rose damascate, e rosse, e bianche,
ma non ne vedo sulle sue guance;
e in certe fragranze c’è più delizia
che nel suo fiato.
Amo sentirla parlare, eppure so
che la musica ha un suono più lieto:
non ho mai visto camminare una dea
– la mia donna, quando cammina, calpesta il suolo:
ma, giuro, il mio amore è così raro
come raro è ciò che da falsi paragoni è sminuito.
Si tratta, in fondo, di vero amore.
Per approfondire:
lo strumento retorico usato è quello dell'ironia, così come ci spiega Andrea Tarabbia nell'articolo "L’ironia di Shakespeare e la sua fidanzata brutta".
Sonetto 130, "My mistress’ eyes are nothing like the sun…"
Gli occhi della mia donna non sono come il sole;
il corallo è più rosso del rosso delle sue labbra:
se la neve è bianca, allora il suo petto è grigio;
se i capelli sono filamenti, sulla sua testa crescono fili neri.
Ho visto rose damascate, e rosse, e bianche,
ma non ne vedo sulle sue guance;
e in certe fragranze c’è più delizia
che nel suo fiato.
Amo sentirla parlare, eppure so
che la musica ha un suono più lieto:
non ho mai visto camminare una dea
– la mia donna, quando cammina, calpesta il suolo:
ma, giuro, il mio amore è così raro
come raro è ciò che da falsi paragoni è sminuito.
Si tratta, in fondo, di vero amore.
Per approfondire:
lo strumento retorico usato è quello dell'ironia, così come ci spiega Andrea Tarabbia nell'articolo "L’ironia di Shakespeare e la sua fidanzata brutta".
giovedì 5 novembre 2015
"He named me Malala"
"Malala": un documentario da vedere... al cinema!
Trailer italiano del film documentario "Malala" – He Named Me Malala –
di Davis Guggenheim,
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lunedì 2 novembre 2015
Voglio del ver la mia donna laudare
Io voglio del ver la mia donna laudare
ed assembrarli la rosa e lo giglio:
più che stella diana splende e pare,
e ciò ch’è lassù bello a lei somiglio.
Verde river’ a lei rasembro a l’are,
tutti color di fior’, giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.
Passa per via adorna, e sì gentile
ch’abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa ‘l de nostra fé se non la crede:
e no ‘lle po’ apressare om che sia vile;
ancor ve dirò c’ha maggior vertute:
null’om po’ mal pensar fin che la vede.
Guido Guinizelli
sabato 31 ottobre 2015
Halloween: c'è pure un asteroide...
TB145: sembra un teschio! |
Tutti gli astrofili sono avvisati.
Per approfondire "Arriva il “grande cocomero”, l’asteroide di Halloween", su Panorama, Scienza.
Per chi non è un fan dei Peanuts... "Cos'è davvero il Grande Cocomero?".
Cosa ne pensa la NASA.
lunedì 26 ottobre 2015
"2001: A Space Odyssey". Questa sera Kubrik è ospite di Iris
Due ore e quaranta minuti di ottima pellicola. Si tratta di "2001: A Space Odyssey", ossia "2001: Odissea nello spazio", uno dei capolavori di Stanley Kubrick, il regista che non ha mai sbagliato un film ma che ha fatto impazzire chiunque lavorasse con lui a causa della sua pignoleria estrema, sintomo del suo eccessivo perfezionismo. Un film del 1968 che non invecchia mai e che ha aperto la strada a nuove visioni della fantascienza, da allora già non più considerata un genere minore, ma un pretesto eccellente per affrontare temi filosofici, teologici, esistenziali.
Scheda del film, Morandini.
Scheda del film, Morandini.
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mercoledì 21 ottobre 2015
Non ci sono più i giornali di una volta
Purtroppo i giornali non sono più quelli di una volta. Neanche gli errori.
Pochi giornalisti e i titolisti inesistenti,
o licenziati senza onore.
Questo è il risultato. A pagina 3 di un quotidiano regionale.
Lettore, smettila con i sudoku.
Qual è l'errore?
Ancora Colombo: una lezione di "americano"
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Ubicazione:
Repubblica Dominicana
lunedì 19 ottobre 2015
Così piccola, così grande
A un lato della superstrada E45, nei dintorni di Perugia, più precisamente sulla piana che si stende al di sotto del paese di Collestrada, proprio di fronte a un noto centro commerciale, si trova la Casina Piceller. Un piccolo edificio di fattezze medioevali che sembra essere caduto lì dall'alto, per caso, tra due strisce di asfalto, grigi capannoni industriali e il traffico intenso. Eppure si tratta di un monumento che ricorda un importante pezzo di storia: in quel luogo sembra che si rifugiò Francesco di Assisi, ferito dopo aver combattuto nella battaglia di Collestrada, in cui si scontrarono ferocemente le milizie assisane e quelle perugine. Proprio per questo Alessandro Piceller, alla fine dell'Ottocento, fece costruire la casina, in modo da ricordare l'evento, inglobando un'edicola medievale – commemorativa – che si trovava già in loco.
Targa commemorativa affissa sulla casina Piceller, www.iluoghidelsilenzio.it.
Per saperne di più
Articolo del Giornale dell'Umbria "Quei piccoli tesori così poco visitati"
www.iluoghidelsilenzio.it/casa-piceller-collestrada.
Per saperne di più
Articolo del Giornale dell'Umbria "Quei piccoli tesori così poco visitati"
www.iluoghidelsilenzio.it/casa-piceller-collestrada.
Ubicazione:
Casina Piceller, PG, Italia
mercoledì 14 ottobre 2015
Cristoforo crociere
Quando si studia la scoperta dell'America, non si può fare a meno di chiedersi come avrà fatto Cristoforo Colombo a convincere i marinai a seguirlo in un viaggio verso l'ignoto, senza alcuna certezza di tornare... vivi!
La risposta è nel video seguente.
La risposta è nel video seguente.
sabato 3 ottobre 2015
Giornata nazionale delle famiglie al museo
Attenzione, domani 4 ottobre 2015 è la Giornata delle famiglie al museo, terza edizione. Questo significa che sarà possibile visitare con la propria famiglia più di 700 luoghi d'arte, scienza, cultura gratuitamente.
Per scoprire il museo che ci sembra il più interessante e il più vicino da visitare, basta cliccare qui (link a mappa di Famiglie al museo).
Sappiate che, tra l'altro, nei musei sono previste molte sorprese per i giovani visitatori!
"COSA POSSO FARE IN UN MUSEO F@Mu il 4 di Ottobre?
1. Richiedere gratuitamente il TACCUINO DELL’ESPLORATORE DEI MUSEI e gli ADESIVI DI MATI’ E DADA’. 600 Musei su 670 avranno questo Materiale a disposizione pronto per voi!
2. Partecipare alla fine della tua visita al concorso nazionale L’ALBERO DEI MUSEI, insieme a TNT, nostro corriere ufficiale selezioneremo i vincitori che riceveranno in regalo LIBRI SULL’ARTE della Casa Editrice Sillabe, e Gadget DI MATI’ E DADA’. Chiedi al Museo se e’ tra quello che proporranno l’attività!
3. Vedere un cartone animato di L’Arte con Mati’ e Dada’ o giocare con loro in alcuni dei musei F@Mu (la lista -in progress- a questo link)
4. Compilare il questionario di valutazione attività insieme ai grandi, QUESTO PER NOI E’ UNO STRUMENTO MOLTO PREZIOSO! Ti verrà consegnato alla fine della tua visita!
5. Aguzzare la vista in cerca dei SEGNA OPERA DI MATI’ E DADA’, segnaleranno le opere che il Museo ritiene siano più adatte per voi! 6. Naturalmente partecipare con entusiasmo alle attività che ciascun Museo proporrà !
7. Sulle pagine di Rainews.it (nostro MediaPartener) si raccoglieranno le foto dei lettori che parteciperanno a F@Mu. Chiunque partecipi all’iniziativa può mandare i suoi scatti a fotolettori@rai.it. Non più di 3 foto più il nome del museo e dove si trova. Su twitter potrete seguirci con hashtag #famigliealmuseo."
Sappiate che, tra l'altro, nei musei sono previste molte sorprese per i giovani visitatori!
"COSA POSSO FARE IN UN MUSEO F@Mu il 4 di Ottobre?
1. Richiedere gratuitamente il TACCUINO DELL’ESPLORATORE DEI MUSEI e gli ADESIVI DI MATI’ E DADA’. 600 Musei su 670 avranno questo Materiale a disposizione pronto per voi!
2. Partecipare alla fine della tua visita al concorso nazionale L’ALBERO DEI MUSEI, insieme a TNT, nostro corriere ufficiale selezioneremo i vincitori che riceveranno in regalo LIBRI SULL’ARTE della Casa Editrice Sillabe, e Gadget DI MATI’ E DADA’. Chiedi al Museo se e’ tra quello che proporranno l’attività!
3. Vedere un cartone animato di L’Arte con Mati’ e Dada’ o giocare con loro in alcuni dei musei F@Mu (la lista -in progress- a questo link)
4. Compilare il questionario di valutazione attività insieme ai grandi, QUESTO PER NOI E’ UNO STRUMENTO MOLTO PREZIOSO! Ti verrà consegnato alla fine della tua visita!
5. Aguzzare la vista in cerca dei SEGNA OPERA DI MATI’ E DADA’, segnaleranno le opere che il Museo ritiene siano più adatte per voi! 6. Naturalmente partecipare con entusiasmo alle attività che ciascun Museo proporrà !
7. Sulle pagine di Rainews.it (nostro MediaPartener) si raccoglieranno le foto dei lettori che parteciperanno a F@Mu. Chiunque partecipi all’iniziativa può mandare i suoi scatti a fotolettori@rai.it. Non più di 3 foto più il nome del museo e dove si trova. Su twitter potrete seguirci con hashtag #famigliealmuseo."
domenica 27 settembre 2015
venerdì 25 settembre 2015
Scusi, una curiosità: ma... la danza indiana?
Che si tratti di qualcosa di difficile e di estremamente complesso, lo si comprende andando su Wikipedia e scoprendo che ci troviamo davanti a una vera e propria categoria: "La danza dell'India". E tante sono le voci collegate, dalla danza suddivisa in base al territorio – quella strettamente tradizionale – a quella legata ai coreografi più importanti, storici o contemporanei, non dimenticando la danza narrativa, che narra, racconta, attraverso i movimenti, i gesti, la postura.
Tutto ciò indubbiamente ci tratteggia una cultura estremamente avanzata, da esplorare.
E a noi piacciono le culture diverse dalla nostra.
La tradizione.
E il mondo contemporaneo.
Tutto ciò indubbiamente ci tratteggia una cultura estremamente avanzata, da esplorare.
E a noi piacciono le culture diverse dalla nostra.
La tradizione.
E il mondo contemporaneo.
giovedì 24 settembre 2015
Il migliore suonatore di sitar dei nostri tempi: Ravi Shankar
Il grande Ravi Shankar è stato uno dei più grandi maestri di sitar sia per la musica orientale sia per quella occidentale. Suo allievi sono stati i Rolling Stones, tra gli altri. Senza considerare che il celeberrimo John Coltrane ha chiamato suo figlio come il grande maestro indiano: Ravi Coltrane!
Buon ascolto della sofisticata musica indiana.
Ubicazione:
India
lunedì 21 settembre 2015
La lettura ESPreSSivaa: Vittorio Gassman legge gli ingredienti dei frollini
venerdì 18 settembre 2015
Elogio della scuola. Io ci vado!
A scuola IO CI VADO!
Vi consigliamo su Repubblica.it un interessante reportage fotografico dedicato a quei bambini e ragazzi che sfidano l'impossibile per andare a scuola. Perché la scuola è un diritto e un bisogno di chi vuole crescere.
Clicca qui per andare su "Andare a scuola è un'avventura: i tragitti più pericolosi al mondo".
lunedì 14 settembre 2015
Buon inizio. Anno scolastico 2015-2016
Inizia il nuovo anno scolastico
e diamo il benvenuto agli alunni
della nuova Seconda TP!
Un augurio di
buon anno scolastico
a tutti!
mercoledì 2 settembre 2015
Settembre è arrivato e tra pochi giorni inizia la scuola...
Ed è questa l'occasione per ricordare quali sono i nostri compiti delle vacanze (16 giugno 2015).
Per chi si sente ancora confuso e privo di punti di riferimento, si consiglia il link alla pagina http://secondatp.blogspot.it/2015/06/meno-male-ecco-i-compiti-delle-vacanze.html.
Puntualizziamo che i testi (TEMI) da scrivere sono tre:
- il primo è libero
- il secondo è a scelta tra questi due titoli "Racconto dalla spiaggia" o "Racconto della spiaggia"
- il terzo... per chi non ricorda, o era assente, riguarda la "Casa dell'accoglienza" della nostra città; per chi si trova in difficoltà con l'argomento, l'alternativa è... scrivere in prima persona un testo narrativo in cui si tratti dell'estate (fantastico o verosimile).
Per aiuto, spiegazioni o suggerimenti contatattatemi tramite la mia mail personale e non usate Moodle (vi spiegherò).
A presto
ProfC
Per chi si sente ancora confuso e privo di punti di riferimento, si consiglia il link alla pagina http://secondatp.blogspot.it/2015/06/meno-male-ecco-i-compiti-delle-vacanze.html.
Puntualizziamo che i testi (TEMI) da scrivere sono tre:
- il primo è libero
- il secondo è a scelta tra questi due titoli "Racconto dalla spiaggia" o "Racconto della spiaggia"
- il terzo... per chi non ricorda, o era assente, riguarda la "Casa dell'accoglienza" della nostra città; per chi si trova in difficoltà con l'argomento, l'alternativa è... scrivere in prima persona un testo narrativo in cui si tratti dell'estate (fantastico o verosimile).
Per aiuto, spiegazioni o suggerimenti contatattatemi tramite la mia mail personale e non usate Moodle (vi spiegherò).
A presto
ProfC
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mercoledì 8 luglio 2015
Caccia al libro: ben 100 titoli di "imperdibili" per ragazzi
Per trovare il libro giusto da leggere per l'estate e non solo, è indispensabile la lista di "100 libri per ragazzi imperdibili" (i libri) pubblicata da Focus Junior per "Amo chi legge", un'iniziativa per la promozione della lettura dell'Aie, l'Associazione italiana editori.
martedì 30 giugno 2015
I consigli di lettura per l'estate 2015
Per chi in spiaggia o in piscina si trova in difficoltà perché non sa che cosa leggere –visto che i libri offerti in libreria o quelli su Amazon sono troppi –, aggiorniamo le nostre proposte di lettura per ragazzi, indicando alcuni libri di recente pubblicazione:
“Abarat”, Clive Barker, Sonzogno.
“Cècile : il futuro è per tutti”, Marie–Aude Murail. Rizzoli.
“Due ali per un regno”, Clive Woodall, Fanucci.
“Extraterrestre alla pari”, Pitzorno, Einaudi.
“Fuori dal guscio” , Jerry Spinelli, Mondadori.
“I cinque guardiani: il varco del corvo”, Anthony Horowitz, Mondadori.
“Il piccolo popolo dei grandi magazzini”, Terry Pratchett, Tea.
“I tre moschettieri”, Alexandre Dumas. Gruppo editoriale, L'Espresso.
“La battaglia d'inverno”, Jean-Claude Mourlevat, Fabbri
“La casa delle vacanze”, Clive Barker, Fabbri.
“L'anello di fuoco”, Pierdomenico Baccalario. Piemme junior.
“La battaglia d'inverno”, Jean-Claude Mourlevat, Fabbri.
“La chiave segreta per l'universo”, Lucy & Stephen Hawking, Mondadori.
“La danza del mare “, Dia Calhoun, Fabbri.
“La grande avventura”, Robert Westall, Piemme.
“La figlia della luna”, Margaret Mahy. Mondadori.
“La lotta per la vita”, Jack London, Cargo. “La magia del lupo”, Michelle Paver, Mondadori.
“La porta del Tempo”, Ulysses Moore, Piemme junior .
“Le avventure di Tom Sawyer “, Mark Twain, Mondadori.
“Linus Hoppe contro il destino”, Anne-Laure Bondoux, Giunti.
“L'intrepida Tiffany e i piccoli uomini liberi”, Terry Pratchett, A. Mondadori.
“L'inventore di giochi”, Pablo De Santis.
“Moby Dick, ovvero La balena bianca”, Herman Melville, Mursia.
“Resta dove sei & poi vai”, John Boyne, Rizzoli.
“Sangue blu”, Melissa De la Cruz, Fanucci.
“Se il diavolo porta il cappello”, Fabrizio Silei, Salani.
“Storia di Malala”, Viviana Mazza, Mondadori.
“Sganciando la luna dal cielo”, Gregory Hughes, Feltrinelli.
“Stelle di Cannella”, Helga Schneider, Salani.
“Streghetta mia”, Pitzorno. Einaudi.
“Super”, Matthew Cody, Mondadori.
Rimandiamo anche ai precedenti consigli di lettura, che indicano anche i Classici.
E per gli audiolibri:
Ad alta voce
Loescher-Emons (solo alcuni capitoli)
www.classicipodcast.it
Libri di lettura
www.liberliber.it
Manybooks (solo sezione in italiano)
In aggiornamento.
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mercoledì 24 giugno 2015
Vacanze lontane? Allora fai trekking sull'Etna con Google Street view
Disponibile sul blog Google Italia il link a una nuova meraviglia di Street view che ci offre la possibilità di percorrere molti dei sentieri che si trovano sull'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa.
"La mappatura del vulcano siciliano è stata realizzata utilizzando il Trekker, lo zaino tecnologico equipaggiato con 15 fotocamere che scattano immagini ad alta risoluzione in grado di fornire una panoramica a 360° in orizzontale e 280° in verticale, inaugurato due anni fa a Venezia per la prima mappatura europea".
Perciò, qui il link all'articolo e d'altra parte – qui e qua – i collegamenti a Google maps per un'escursione virtuale del vulcano ("Walking on the mount Etna in Sicily", tutti i percorsi).
Insomma, un bel regalo per chi vuole sognare e immaginare di esplorare il mondo navigando attraverso lo schermo del proprio computer.
Qui, la mostra digitale dedicata al basalto lavico dell'Etna.
"La mappatura del vulcano siciliano è stata realizzata utilizzando il Trekker, lo zaino tecnologico equipaggiato con 15 fotocamere che scattano immagini ad alta risoluzione in grado di fornire una panoramica a 360° in orizzontale e 280° in verticale, inaugurato due anni fa a Venezia per la prima mappatura europea".
Perciò, qui il link all'articolo e d'altra parte – qui e qua – i collegamenti a Google maps per un'escursione virtuale del vulcano ("Walking on the mount Etna in Sicily", tutti i percorsi).
Insomma, un bel regalo per chi vuole sognare e immaginare di esplorare il mondo navigando attraverso lo schermo del proprio computer.
Qui, la mostra digitale dedicata al basalto lavico dell'Etna.
martedì 16 giugno 2015
Meno male! Ecco i compiti delle vacanze
Ecco i famigerati compiti delle vacanze per la Seconda TP
Iniziamo con...
Grammatica
Svolgere l'analisi grammaticale e logica delle frasi dell'esercizio 1 di p. 89 - del 10 di p. 115 - dell'esercizio 1 di pagina 144.
A partire da settembre, ripasso intensivo della morfologia e della sintassi della frase semplice (ricordarsi di fotocopiare lo schema di sintesi). È prevista una verifica di ingresso.
Iniziamo con...
Grammatica
Svolgere l'analisi grammaticale e logica delle frasi dell'esercizio 1 di p. 89 - del 10 di p. 115 - dell'esercizio 1 di pagina 144.
A partire da settembre, ripasso intensivo della morfologia e della sintassi della frase semplice (ricordarsi di fotocopiare lo schema di sintesi). È prevista una verifica di ingresso.
Antologia
Elaborare:
due testi narrativi da concordare sul forum di Moodle ("Racconto dalla/della spiaggia" e un racconto dedicato alla casa dell'accoglienza, come stabilito in classe)
+ un tema su un argomento a vostra scelta.
Lettura
Leggere almeno due libri a scelta.
Storia
Nei primi giorni di settembre ripassare p. 280-281 (con attenzione alla linea del tempo); 287; da 300 a 321 par. 6. Svolgere prova di comprensione del testo espositivo da p. 325 a 332; da 333 a 339; .
Buona Estate...
Prof C
P.S.
Per delucidazioni... scrivetemi pure
lunedì 25 maggio 2015
giovedì 21 maggio 2015
Grande successo per il traffico aereo
|
Perciò l'altitudine, le rotte, le partenze dagli aeroporti, i vari tipi di aeroveicolo dall'airbus al cessna, la velocità di viaggio, ma anche la velocità verticale in discesa o in salita, la longitudine e la latitudine: tutto questo e anche di più è possibile sapere se si segue il percorso di un aereo sul sito www.flightradar24.com, segnalato nel post precedente. Per osservare più da vicino i movimenti aerei che avvengono nel mondo, a partire dall'Italia, fino ad arrivare in qualsiasi parte del globo che noi desideriamo.
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lunedì 18 maggio 2015
Il traffico marino e aereo in tempo (quasi) reale
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Italia
giovedì 14 maggio 2015
Il nostro presidente Mattarella al Salone del libro: i libri e la libertà
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha oggi inaugurato il Salone internazionale del libro di Torino, l'importante manifestazione dedicata al libro e alla lettura, giunta quest'anno alla sua ventottesima edizione. Nel suo discorso, il Presidente ha sottolineato come i libri siano fondamentali per noi esseri umani e come ci rendano davvero liberi.
"Fare cultura vuol dire, appunto, mettere in relazione. Conoscere e crescere insieme. Fare rete. E, ovviamente, trovare le bussole. Che sono i significati, la vista sull'orizzonte. Trovo sempre più giusto associare i libri alla libertà. Più libri, più liberi. Nella lingua latina le due parole si sovrapponevano perfettamente: liber. Potremmo dire che gli antichi sono stati lungimiranti: quanti regimi autoritari hanno poi fatto roghi di libri per reprimere la libertà e stringere le catene sugli uomini! Tuttavia, resta nel nostro tempo il grande tema di come allargare ancora gli spazi di libertà, senza comprimere ma al contrario, includendo quella degli altri". Parole da scolpire sulla pietra.
Leggi tutto il discorso del Presidente.
Video e articolo di Rai News
Salone del libro, Mattarella: "Il sapere è valore democratico"
"Fare cultura vuol dire, appunto, mettere in relazione. Conoscere e crescere insieme. Fare rete. E, ovviamente, trovare le bussole. Che sono i significati, la vista sull'orizzonte. Trovo sempre più giusto associare i libri alla libertà. Più libri, più liberi. Nella lingua latina le due parole si sovrapponevano perfettamente: liber. Potremmo dire che gli antichi sono stati lungimiranti: quanti regimi autoritari hanno poi fatto roghi di libri per reprimere la libertà e stringere le catene sugli uomini! Tuttavia, resta nel nostro tempo il grande tema di come allargare ancora gli spazi di libertà, senza comprimere ma al contrario, includendo quella degli altri". Parole da scolpire sulla pietra.
Leggi tutto il discorso del Presidente.
Video e articolo di Rai News
Salone del libro, Mattarella: "Il sapere è valore democratico"
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lunedì 11 maggio 2015
750° di Dante: Benigni festeggia l'Alighieri al Senato italiano
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venerdì 8 maggio 2015
750 anni sono tanti!
È assurdo. È inaccettabile.
Ci deve essere un qualche errore. Una mattina uno si sveglia e scopre l'impossibile.
Che cosa c'è di così importante che riguarda la Letteratura italiana, che sta accadendo proprio in questo ultimo mese, di cui non sapevamo nulla fino a qualche giorno fa?
Ebbene, andiamo al dunque.
Abbiamo consultato personalmente tutti gli archivi per verificare la notizia che ci è stata data da qualche sporadico organo d'informazione, mentre noi eravamo distratti dal nostro banale e semplice vivere quotidiano di provincia. Alla fine abbiamo riconosciuto che la cosa era vera e ci siamo detti: basta fare due conti, due. Ci troviamo nel 2015, nel maggio 2015, e la cosa è certa: sono trascorsi più di settecento anni – settecentocinquanta anni, per la precisione – dalla nascita di... di... Di chi? Come "di chi"? Del sommo poeta. Il poeta "sommo", sommo significa "massimo".
Riflettiamo: qual è l'autore più importante della nostra letteratura? Senza dubbio non ci resta che rispondere: Dante, il nostro Dante Alighieri, nato tra il 22 maggio e il 13 giugno dell'Anno domini 1265. Un poeta che è vissuto tanti secoli fa, ma che sentiamo ancora... tra di noi, come se fosse un vero e proprio nostro contemporaneo.
E tutto ciò – con la consapevolezza che ne deriva – ci toglie il fiato.
Allora non ci resta che omaggiare il grande, immaginifico e, soprattutto, "universale" scrittore, con un semplice video – da noi realizzato – per festeggiare il suo compleanno, a distanza di sette secoli e dieci lustri. Precisamente.
Auguri.
Ci deve essere un qualche errore. Una mattina uno si sveglia e scopre l'impossibile.
Che cosa c'è di così importante che riguarda la Letteratura italiana, che sta accadendo proprio in questo ultimo mese, di cui non sapevamo nulla fino a qualche giorno fa?
Ebbene, andiamo al dunque.
Abbiamo consultato personalmente tutti gli archivi per verificare la notizia che ci è stata data da qualche sporadico organo d'informazione, mentre noi eravamo distratti dal nostro banale e semplice vivere quotidiano di provincia. Alla fine abbiamo riconosciuto che la cosa era vera e ci siamo detti: basta fare due conti, due. Ci troviamo nel 2015, nel maggio 2015, e la cosa è certa: sono trascorsi più di settecento anni – settecentocinquanta anni, per la precisione – dalla nascita di... di... Di chi? Come "di chi"? Del sommo poeta. Il poeta "sommo", sommo significa "massimo".
Riflettiamo: qual è l'autore più importante della nostra letteratura? Senza dubbio non ci resta che rispondere: Dante, il nostro Dante Alighieri, nato tra il 22 maggio e il 13 giugno dell'Anno domini 1265. Un poeta che è vissuto tanti secoli fa, ma che sentiamo ancora... tra di noi, come se fosse un vero e proprio nostro contemporaneo.
E tutto ciò – con la consapevolezza che ne deriva – ci toglie il fiato.
Allora non ci resta che omaggiare il grande, immaginifico e, soprattutto, "universale" scrittore, con un semplice video – da noi realizzato – per festeggiare il suo compleanno, a distanza di sette secoli e dieci lustri. Precisamente.
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Ubicazione:
Firenze, Italia
venerdì 24 aprile 2015
Ancora un approfondimento sul 25 aprile...
Documento video dell'Istituto Luce.
Resistenza. I diari del 25 aprile 1945. Un documentario della Rai, La storia siamo noi.
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Ubicazione:
Milano, Italia
Domani è il settantesimo anniversario della Liberazione
Seconda guerra mondiale. Italia, 25 aprile 1945: i partigiani della Resistenza liberano Milano. In seguito, anche Genova, Torino, Venezia e le altre principali città del Nord sono liberate dal dominio nazi-fascista.
Per gli italiani la data è simbolo della nazione libera e della guerra finita.
Per gli italiani la data è simbolo della nazione libera e della guerra finita.
Discorso di Alessandro Pertini, partigiano, giornalista, politico e presidente della Repubblica italiana dal 1978 al 1985.
Link ad approfondimenti on line:
Ansa.it. 25 Aprile 1945, 70 anni fa la Liberazione
Corriere.it. Milano, 1945
Link ad approfondimenti on line:
Ansa.it. 25 Aprile 1945, 70 anni fa la Liberazione
Corriere.it. Milano, 1945
Ubicazione:
Milano, Italia
domenica 12 aprile 2015
In tutto solo dodici domande: "The millionaire"
Tutti – o quasi – abbiamo sentito parlare del format televisivo "Who wants to be a millionaire", che in Italia corrisponde al programma televisivo a premi Chi vuol esser milionario. Però, siamo sicuri che tutti conosciamo "The millionaire", o "The slumdog millionaire", il film di Danny Boyle – tratto dal libro "Le dodici domande" di Vikas Swarup –, che ha vinto nientepopodimeno che ben otto premi Oscar nel 2008?
Il protagonista del film è Jamal Malik, un bambino delle baraccopoli indiane che vive la sua formazione tra molte sofferenze, una instancabile voglia di vivere e un amore senza limiti per Latika, la sua amica d'infanzia. Jamal riesce a partecipare al gioco televisivo "The millionaire" e scopre che il suo destino è stato scritto da qualche parte, per infine portarlo a rispondere a quelle fatali dodici domande che segneranno la sua vita per sempre.
Il protagonista del film è Jamal Malik, un bambino delle baraccopoli indiane che vive la sua formazione tra molte sofferenze, una instancabile voglia di vivere e un amore senza limiti per Latika, la sua amica d'infanzia. Jamal riesce a partecipare al gioco televisivo "The millionaire" e scopre che il suo destino è stato scritto da qualche parte, per infine portarlo a rispondere a quelle fatali dodici domande che segneranno la sua vita per sempre.
Terribilmente commovente.
Ubicazione:
Mumbai, Maharashtra, India
mercoledì 8 aprile 2015
Navigare su Rai scuola: tutto su Napoleone
Sul sito di Rai Scuola&Università – www.raiscuola.rai.it –, grazie alla funzione "cerca" è possibile con un solo click consultare tutto il materiale disponibile riferito a Napoleone Bonaparte e usufruire con grande soddisfazione di un servizio pubblico a dir poco eccellente: basta seguire il link.
Buona esplorazione!
Buona esplorazione!
Ubicazione:
Francia
domenica 22 marzo 2015
Il timelapse dell'eclissi di sole del 20 marzo 2015
L'eclissi parziale di sole vista dall'Osservatorio astronomico di Teramo, di Imaf Tv.
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mondo
Ubicazione:
64100 Teramo TE, Italia
giovedì 19 marzo 2015
Eclissi solare, 20 marzo 2015
mercoledì 11 marzo 2015
Missione Rosetta: la favola di Philae
La favola di Philae, il robottino sulla cometa.
Dove si trova Rosetta (visualizzazione 3D)?.
Rosetta.esa.int
Il suono del primo atterraggio su una cometa.
L'astronomia nella letteratura italiana.
Dove si trova Rosetta (visualizzazione 3D)?.
Rosetta.esa.int
Il suono del primo atterraggio su una cometa.
L'astronomia nella letteratura italiana.
Ubicazione:
Western Europe
mercoledì 4 marzo 2015
Così vicino, così lontano: webcam nel mondo
Cosa sta succedendo proprio adesso a piazza del mercato a Bruges (Belgio)?
Se vogliamo saperlo, basta cliccare su
http://www.skylinewebcams.com/it/webcam/belgique/flandres/bruges/markt.html. E subito ci ritroveremo davanti a una finestra che si affaccia – ma guarda un po'! – proprio sulla piazza del mercato, a tanti chilometri di distanza da noi.
L'esperienza si può ripetere entrando nel vivo di molte altre città europee, non solo per osservare ciò che accade, in tempo reale, ma anche per ascoltare le voci e i suoni di un paesaggio lontano che ci appare, come per magia – ma solo grazie alle nuove tecnologie – a portata di mano. Basta collegarsi a http://www.skylinewebcams.com/.
Altre meraviglie le possiamo trovare su http://www.earthcam.com.
Buona navigazione!
Mappiamo!
"Come memorizzare una mappa", gli utili consigli di Diego Carestiato su diegocare.wordpress.com
Per saperne di più:
mercoledì 18 febbraio 2015
Il lenzuolo di Clelia
Il lenzuolo di Clelia.
"Clelia Marchi arrivò a Pieve Santo Stefano un giorno d’inverno del 1986, col suo lenzuolo sotto il braccio. Era venuta in treno fino ad Arezzo. Era scesa dalla corriera, con l’aria compunta e festosa delle donne già avanti negli anni, che hanno trascorso una vita intiera senza mai uscire dal loro comune di nascita. Un viso bello, incorniciato da una capigliatura canuta e ben pettinata, le trecce attorcigliate, gli occhi sfavillanti. Portava l’età indefinita di una capofamiglia contadina vestita bene per una cerimonia".
Prefazione di Tutino a "Gnanca na busia" di Clelia Marchi. Fondazione Mondadori, 1992.4
Clelia Marchi su Wikipedia.
"Clelia Marchi arrivò a Pieve Santo Stefano un giorno d’inverno del 1986, col suo lenzuolo sotto il braccio. Era venuta in treno fino ad Arezzo. Era scesa dalla corriera, con l’aria compunta e festosa delle donne già avanti negli anni, che hanno trascorso una vita intiera senza mai uscire dal loro comune di nascita. Un viso bello, incorniciato da una capigliatura canuta e ben pettinata, le trecce attorcigliate, gli occhi sfavillanti. Portava l’età indefinita di una capofamiglia contadina vestita bene per una cerimonia".
Prefazione di Tutino a "Gnanca na busia" di Clelia Marchi. Fondazione Mondadori, 1992.4
Clelia Marchi su Wikipedia.
Ubicazione:
Posizione sconosciuta.
mercoledì 11 febbraio 2015
L'archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano
giovedì 29 gennaio 2015
Chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica italiana?
Rimaniamo in attesa.
Ma intanto scopriamo come avviene l'elezione.
Link:
la procedura di elezione, articolo
la procedura di elezione, videoscheda.
Tutti i presidenti della Repubblica italiana.
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Ubicazione:
Palazzo Montecitorio, Roma, Italia
martedì 27 gennaio 2015
lunedì 26 gennaio 2015
Le iniziative della Rai per la Giornata della memoria
La Rai per il giorno della memoria.
http://www.giornodellamemoria.rai.it/
L'Olocausto raccontato ai ragazzi
http://www.giornodellamemoria.ragazzi.rai.it/
Tra le tante testimonianze "Il nostro nome non esiste più", il racconto di Piero Terracina, un sopravvissuto all'Olocausto, su Radio Tre
I siti sulla Shoah segnalati dalla Rai
Per non dimenticare.
http://www.giornodellamemoria.rai.it/
L'Olocausto raccontato ai ragazzi
http://www.giornodellamemoria.ragazzi.rai.it/
Tra le tante testimonianze "Il nostro nome non esiste più", il racconto di Piero Terracina, un sopravvissuto all'Olocausto, su Radio Tre
I siti sulla Shoah segnalati dalla Rai
La rete conserva una memoria vasta e puntuale della Shoah.
Sono numerosi i siti che raccontano e documentano la persecuzione e lo stermino del popolo ebraico, mettendo a disposizione dei navigatori informazioni storiche, documenti, testimonianze, statistiche, immagini, video, audio, bibliografie, filmografie, nonché ulteriori link per proseguire nella navigazione.
Vi forniamo un elenco dei principali luoghi della Memoria sul Web in Italia
27 Gennaio 2014, Giorno della Memoria
Lo spazio dedicato alla ricorrenza dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nel quale è possibile consultare l'elenco degli eventi patrocinati dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah.
Scuola e Shoah
Scuola e Shoah è una iniziativa voluta dal MIUR, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in seguito all'istituzione del "Giorno della Memoria". Ricordare è un dovere morale prima ancora che istituzionale, affinché gli errori del passato siano un monito per il presente ed il futuro. In questa sezione vengono messe a disposizione informazioni e approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia del ‘900.
Giorno della Memoria 2014
E' il sito ufficiale dedicato all'evento dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Ricco di informazioni sugli eventi in programma in tutta Italia, mette a disposizione degli utenti molti materiali didattici, documenti storici e testimonianze sulla Shoah. Il sito fornisce inoltre una bibliografia e una filmografia orientative sulla storia degli ebrei italiani, l'antisemitismo e la Shoah.
Olokaustos
La caratteristica principale di Olokaustos è quella di voler dare un volto ai carnefici. Su questo sito è possibile trovare i volti e i nomi di molti responsabili "minori" dell'Olocausto, cioè dei comandanti dei campi di sterminio, delle SS ai livelli medi e bassi, etc. E' possibile inoltre navigare proficuamente tra vari tipi di percorsi storico-documentali.
CDEC
Sulle pagine web della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC è possibile trovare un quaderno di lavoro sul Giorno della Memoria diretto agli insegnanti e agli studenti. Il quaderno contiene informazioni bibliografiche, legislative, storiche e statistiche sulla Shoah.
lunedì 19 gennaio 2015
Il vero tesoro degli Incas: la patata
"La patata, il più grande tesoro degli Incas" è un breve video in cui viene raccontata sinteticamente la storia della patata. Considerata il cibo del diavolo, "da mangime per maiali, cavalli" fino "alla sontuosa cena preparata per Luigi XVI da Antoine Parmentier: ecco la storia della patata". Il video è offerto da Expo Milano 2015 in collaborazione con la Rai.
Siamo sicuri di non avere altri pregiudizi... a tavola?
Ubicazione:
Cuzco, Perù
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