Pagine

venerdì 23 novembre 2012

Elisabetta I




Luigi XIV, il re sole






Piogge, allagamenti e frane

Il 10, l'11 e il 12 novembre è piovuto in tutta l' Umbria. Il maltempo ha messo a soqquadro il nostro paese e i suoi abitanti. Si sono allagate diverse abitazioni, ma anche dei garage e un locale di una pasticceria rinomata. Una frana è stata segnalata alle spalle della scuola materna, poi, dove abita il sindaco, è crollato un'albero, proprio dove c'è un piccolo parcheggio per auto: per fortuna non c'era nessuno lì intorno. 
E piano piano il Tevere ha raggiunto i 10 metri. 
Hanno chiuso molte strade parallele ai ponti. Anche nella zona di Marsciano si sono verificati molti danni all'agricoltura e diverse aziende e molte famiglie sono state evacuate per il rischio di allagementi. Anche a Orvieto il fiume Paglia ha provocato danni e alcuni abitanti per salvarsi la vita si sono rifugiati su tetti e alberi. Ci sono ancora molte auto sommerse dall'acqua. Sembra quasi che la terra non riesca più ad assorbirla.
Si spera che non succedano più queste cose.                                                                                                                                                               
Di V.C.

martedì 20 novembre 2012

Alluvioni in Italia





Gravi disastri soprattutto in Maremma: l'acqua ha distrutto case, allagato sottopassaggi e si sono verificate numerose frane. Un caso è quello dell' Umbria dove sono state particolarmente colpite le zone di Marsciano, Casaglia e Pontenuovo.

I fiumi umbri come il Tevere, la Genna e il Chiascio sono esondati, sommergendo case, campi, strade, garage di abitazioni ed automobili.
 
La pioggia ha creato problemi a tutte quelle persone che ora si ritrovano senza casa; ha allarmato tutti bloccando strade, ponti e anche alcune scuole sono rimaste chiuse per giorni. 

Ora sarà tanto il lavoro da fare per far tornare tutto come prima. 

La speranza più grande è che la popolazione sfollata trovi presto un rifugio dove poter attendere l'arrivo dell'inverno.


di Michy345

13 novembre 2012


Ciao a tutti, sono viky 12 e ora vi informerò di ciò che è accaduto il 13 novembre 2012. In alcune zone d'Italia a causa del maltempo si sono verificate alcune frane e vari allagamenti. Vi sono stati anche dei morti.                                                                                                                Immagine in linea 1
Ma non è finita qui:
come potete vedere dalle immagini, le frane hanno causato vari problemi, però per quanto riguarda la popolazione, al momento alla Protezione civile non risultano abitazioni inagibili a causa delle esondazioni. Per precauzione alcune case sono state momentaneamente evacuate nella zona tra Orvieto, Todi e Marsciano perché' sono state invase dall'acqua.
Il livello del Tevere e' comunque interessato in queste ore da una nuova ondata di piena.Immagine in linea 4
Nel Marscianese diminuisce invece quello del Nestore, altro fiume sotto controllo in Umbria dopo così tanta pioggia.
                                                                                                                                               viky 12 =)     

L' Amicizia per me è...



Di S.A.

Penso che l'amicizia sia una cosa straordinaria. Il tuo migliore amico ti fa sentire importante.
A volte ti fa star male a volte ti fa davvero sentire una persona unica e speciale.
Adesso è molto raro trovare la vera amicizia, perchè l'amico deve essere una persona che ti vuole bene, che ti ascolta, ti aiuta, ti sostiene e ti sta sempre vicino in qualsiasi occasione.
Un migliore amico ti rimane sempre nel cuore.
La mia opinione è che bisogna tenersi ben stretto un vero amico, perché ti aiuta ad andare avanti, ti spinge ad non arrenderti mai. Un migliore amico è un angelo che ti sta sempre vicino.

Le piogge provocano danni...

di G.M.

Nei giorni scorsi le piogge hanno provocato danni anche in Umbria.
Il Tevere è esondato in vari punti, anche nella nostra zona per fortuna senza fare troppi danni.
Alcune famiglie invece sono state costrette a lasciare le case allagate dall'esondazione del Nestore a Marsciano.
A Orvieto i danni sono stati ancora di più. 
Ho sentito dire che troppo spesso la pulizia dei torrenti e dei loro affluenti viene trascurata e questo provoca delle piccole dighe che impediscono all'acqua di scorrere con facilità.
In futuro si dovrebbero ripulire le sponde dei torrenti prima dell'autunno, magari così eviteremo altri danni


Maltempo in Umbria




di Lu Fag

Le consistenti e costanti precipitazioni cadute in gran parte dell'Umbria hanno causato frane ed esondazioni di fiumi e corsi d'acqua colpendo duramente le infrastrutture; una parte dei cittadini è fuori dalle proprie abitazioni e numerose attività produttive, commerciali, artigianali, industriali e agricole hanno subito danni.
Dopo l'ansia e la paura a causa delle intense precipitazioni che hanno portato ad uno straripamento del fiume, a Ponte Nuovo di Torgiano il Tevere ha raggiunto la quota massima di 7,92 M, ora  il livello del Tevere si è stabilizzato. Lo stato di emergenza è finito e si stanno stimando i danni.




Alluvione: ancora paura

ANCORA PAURA
di Farfallina.C
Tevere: l'acqua tocca il livello di 12 metri.
Inondazione: PAURA. 
Paura: è questa la parola che pronunciano molti cittadini italiani, PAURA di perdere le proprie case, di rimanere senza cibo oppure di morire. Far fronte alla furia dell'acqua sembra una battaglia invincibile.

Case, negozi, strade: non esiste più nulla e solo tutto un grande mare inquietante.
Alcune persone sono rimaste annegate nelle loro automobili, improvvisamente senza nessuna spiegazione.
Black out.
Alluvione ad Orvieto esonda il fiume Paglia. "Una città ormai annegata" .
http://www.youtube.com/watch?v=TdGuifTCKA0
Scuole chiuse ad Orvieto (in Umbria) è tutto in frane; i vigili del fuoco hanno dovuto evacuare alcune famiglie dalle loro case ormai affogate dall'acqua torbida che sembra uscire anche dai rubinetti, ma non sembra che ci sia inquinamento, almenoI volontari della protezione civile sono all'opera aiutando le persone senza tetto.
ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

Alluvione. Cosa succede in Italia?


dal nostro inviato C.C.S.

Ormai in gran parte della Penisola italiana non si può più fare niente: molti fiumi sono straripati e, in diverse città, case e scuole sono allagate. Le abitazioni a rischio sono state evacuate, perché con le alluvioni tutti hanno paura di restare in casa, specialmente di notte, poiché si potrebbe morire annegati.
Molte persone, per circolare da un città alla altra  durante il giorno, usano la barca e quindi è difficile viaggiare con i mezzi di trasporto normali. A Venezia c'è anche qualcuno che ha approfittato dell'acqua alta per farsi un nuotata rinvigorente.
Nell Centro Italia le zone più colpite sono la Maremma e l'Orvietano e nel Sud la Sicilia. 
Nell'Umbria ci sono stati molte città allagate come Perugia, Deruta, Marsciano. In alcuni edifici l'acqua è arrivata a circa 1,5 metri di altezza, o almeno così dicono alcuni.
Molte famiglie si sono spostate in alloggi offerti dai Comuni, dove rimarranno fino a quando non cesseranno i problemi causati dalle alluvioni.
Questo è tutto... alla prossima notizia.